La mia città
Bellissima e lontana
venerdì 10 aprile 2020
The Child of God - Cormac McCarthy , 1973
È un libro agghiacciante,con un io narrante che non è protagonista,e un protagonista che di se non dice mai nulla: non solo sulla sua storia ma anche sui suoi pensieri. Quindi passiamo l'intera lettura a farci domande a cui non avremo risposta ,perchè l'autore non ne fornisce nessuna,nemmeno alla fine del libro. Non ci rimane che immaginare motivazioni e spinte emozionali e psicologiche che ci rimangono comunque estranee a meno che non siamo psicopatici serial killer,ma questo è un altro discorso. Certo è che con questo autore non ci sono mai strade pre- tracciate da seguire,solo suggerimenti che lasciano uno spazio bianco da riempire: spazio che può essere enorme o striminzito a seconda della nostra fantasia; desolato o accattivante a seconda della nostra percezione; spaventoso o tinto di speranza a seconda della visione della vita e del futuro che abbiamo.
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