1 - Ma può davvero esistere una persona come Emerenc?
2 - Se si,quale paese,o società o vissuto personale può averla "creata" ?
3 - Come ha fatto la scrittrice ad essere abbastanza coraggiosa da confessare pubblicamente in un libro il proprio fallimento nei confronti di un essere umano che l'amava con tutta se
stessa e che contava su di lei nell'estremo momento del bisogno?
4 - La comprensione dell'altro non avviene mai?
5 - Come può essere la vita in un paese in cui il regime,lo stato,ci sostengono e ci inquadrano in ogni parte dell'organizzazione pratica della vita ma pretendono di sostituirsi alla nostra coscienza e al nostro libero arbitrio?
Al di là di tutto ciò mi chiedo se leggerò mai un libro scritto da chi a abbia vissuto in un regime totalitario che in qualche modo riesca a farmi almeno una volta sorridere e non mi pesi invece infinitamente sul cuore.
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